MADONNA DIFENDE I DIRITTI GAY VESTITA DA GIRL-SCOUT
Durante i “Glaad Awards” la cantante si è scagliata contro l’associazione, che discrimina gli omosessuali.
E quale palcoscenico più adatto, se non quello dei “Glaad Awards“, per difendere i diritti degli omosessuali. Durante questo prestigioso evento si assegnano i premi alle personalità particolarmente attive nella difesa dei diritti gay e Madonna, provocatrice da sempre, si è presentata in divisa da boy-scout.
Tale gesto è in realtà una denuncia contro le regole dello statuto degli scout americani: “Da ragazzina volevo diventare boy scout, ma non mi hanno accettata”. L’associazione non permette l’accesso alle persone dichiaratamente omosessuali, chissà cosa avrà dichiarato da ragazzina Madonna Louise Veronica Ciccone per essere rifiutata.
Sul palco, in versione brava ragazza, la Regina del Pop ha iniziato il discorso elencando le sue qualità da perfetta girl-scout: ” So accendere un fuoco, so piantare una tenda e ho un ottimo senso dell’orientamento. Inoltre riesco a salvare i gattini intrappolati sugli alberi. Insomma, volevo fare qualcosa di buono per la comunità. Ma, cosa molto più importante, I know how to scout for boys (so come trovare i ragazzi). Penso quindi che avrei dovuto poter entrare nei boy scout e che l’associazione dovrebbe cambiare le sue stupide regole!”. Ed ha continuato dicendo: “Molte persone non si trovano a loro agio con cose o persone che percepiscono come diverse da loro, ma posso scommettere che se si prendessero del tempo per conoscerle e per andare oltre le apparenze, si accorgerebbero che non sono affatto diverse”.
Durante la sua lunga carriera, la Signora Ciccone ha vinto due Golden Globe: uno come miglior attrice protagonista per il ruolo di Eva Peron nel film “Evita” di Alan Parker del 1996, ed uno come miglior canzone originale con “Masterpiece” per il film “W.E.”, del quale è anche regista, ha inoltre ricevuto una nomination agli Oscar del 2012 sempre per lo stesso film. A questi e tanti altri premi, può aggiungere un “Glaad Aword” e chissà, magari anche una iscrizione nei boy-scout ad honorem!