Cannes 2014, ad Alice Rohrwacher va il Grand Prix

Il film “Winter Sleep” di Nuri Bilge Ceylan ha vinto la Palma d’oro della 67.ma edizione del Festival di Cannes. Ma c’è un premio importante per l’Italia, con Alice Rohrwacher che vince il Grand Prix della giuria con “Le meraviglie”. Il premio della giuria è andato ex aequo a “Mommy” di Tommy Dolan e a “Adieu au langage” di Jean-Luc Godard. Migliore attore Timothy Spall, migliore attrice Julianne Moore.

Quella di “Winter Sleep” è stata quasi una vittoria annunciata. Il film di Ceylan infatti era dato da giorni nel lotto dei favoriti principali, e i pronostici non sono andati disattesi. Il film più lungo in concorso (3 ore e 16 minuti), che per il regista arriva come coronamento dopo una lunga serie di premi minori.

Serata condotta da Lambert Wilson preceduta da un lunghissimo red carpet. La cerimonia è iniziata con il riconoscimento a “Party Girl“, il film di tre giovani registi francesi Marie Amachoukeli, Claire Burger e Samuel Theis, che ha aperto la sezione “Un Certain Regard”, ed ha vinto la Camera d’Or. Il premio per la migliore interpretazione maschile è andato a Timothy Spall, il protagonista del film di Mike Leigh “Mr. Turner”, che sul palco viene annunciato da una splendida Monica Bellucci.

Tocca invece a Daniel Auteuil annunciare il premio a Julianne Moore per la migliore interpretazione femminile per il film di David Cronenberg “Maps To The Stars”. Il premio per la migliore sceneggiatura è andato a invece ad Andreï Zviaguintsev e Oleg Negin, autori del film russo “Leviathan”.

Per il premio della Giuria c’è stato un ex aequo: a essere premiato sono stati sia “Mommy” di Xavier Dolan e a “Adieu au langage” di Jean-Luc Godard, rispettivamente il regista più giovane, 25 anni, e quello più anziano, 83 anni, della rassegna. Adrien Brody legge il nome del vincitore per la migliore regia, che è Bennet Miller, per “Foxcatcher”.

Ad annunciare il Grand Prix della giuria una gloria del nostro cinema come Sophia Loren. E come aveva portato bene agli Oscar annunciando il premio a Benigni per “La vita è bella”, la Loren porta bene all’Italia anche questa volta: a vincere è infatti il film di Alice Rohrwacher, “Le meraviglie”. Grande soddisfazione per la regista italiana alla sua seconda opera.

A chiudere un esuberante Quentin Tarantino introduce la premiazione per la Palma d’oro. A vincere è “Winter sleep” di Ceylan.

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