Il premio Oscar Robin Williams è morto.

Riportiamo l’articolo scritto da ARTURO ZAMPAGLIONE per REPUBBLICA.it

L’attore è stato trovato soffocato stanotte nella sua casa in California. Secondo la polizia si tratterebbe di suicidio. Aveva 63 anni e soffriva di una grave depressione.

“Ho perso mio marito e il mio miglior amico, mentre il mondo ha perso un grande attore”, ha scritto la moglie, Susan Schneider, in un comunicato che ieri notte ha sconvolto Hollywood e tutto il mondo dello spettacolo, perché dava la notizia della morte a soli 63 anni del premio Oscar Robin Williams. “Ma vi prego di rispettare la nostra privacy – continuava la Schneider – e soprattutto di ricordare Robin per la sua brillante carriera e per il suo sorriso, non per il modo come è morto”.

Eppure sarà difficile dimenticare che Williams, protagonista di Popeye, Good Morning Vietnam e soprattutto Will Hunting, Genio Ribelle, che gli valse la prestigiosa statuetta nel 1997, è morto suicida. Da tempo soffriva per una forte depressione. E il mese scorso era stato brevemente in un centro di recupero per alcolizzati del Minnesota. Già nel 2006 era stato in un centro per disintossicarsi. L’attore è stato visto vivo per l’ultima volta l’altra sera alle 22. A mezzogiorno di ieri, ora della West Coast, quando in Italia erano già le 21, è stato trovato per terra nella abitazione di Tiburon, nel Nord della California, dagli agenti della contea di Marin: non respirava più, non dava cenni di vita. Poco dopo i medici hanno firmato il certificato di morte, probabilmente per asfissia: ma la vera causa sarà determinata dall’autopsia.

L’ultimo tweet di Robin Williams risale a 20 giorni fa: un messaggio per il compleanno della figlia.

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