A Natale regaliamo una pianta!

Scopriamo le piante più suggestive e belle da regalare e/o comprare per la nostra casa!

VISCHIO

Il vischio è un arbusto molto comune nelle regioni boscose di Europa e America, che vive aggrappato ad alcuni alberi ospiti, come la quercia, il pioppo, il melo, il biancospino. Ha la forma di un grosso cespuglio rotondeggiante con rami sempreverdi. I fiori sono riuniti in fascetti e le bacche sono globose e contengono un liquido vischioso (da cui prende il suo nome) e biancastro. La parte medicamentosa del vischio è rappresentata dalla pianta intera e dai rametti fogliati. Le bacche invece non sono utilizzate.

Il vischio nell’antichità era considerato una pianta sacra. All’epocadei Celti, i sacerdoti, detti druidi, usavano il vischio per ottenere infusi e pozioni contro qualsiasi malattia. Il vischio vieneufficialmente menzionato nelle farmacopee verso la fine del secoloscorso, tempo in cui furono scoperti e sperimentati per la primavolta i suoi principi attivi: proteine (viscotossina e lectina),flavonoidi, polifenoli e polisaccaridi, dall’azione anti-ipertensiva.

Infitoterapia si usano soprattutto i rami giovani e le foglie per preparare tisane ed estratti liquidi con attività ipotensive,diuretiche e antispasmodiche. Il vischio è una delle piante piùefficaci contro l’ ipertensione, utilizzato anche come regolatore delsistema cardio-circolatorio: le sostanze contenute nel vischiosembrano infatti essere di stimolo al sistema parasimpatico ediminuire le resistenze periferiche dei vasi causandovasodilatazione. Per queste sue proprietà il vischio è utilizzatoanche come coadiuvante in caso di aterosclerosi, angina e permigliorare la circolazione cerebrale. Inoltre il vischio èimportante anche in caso di artrite, perché aumenta la diuresi efavorisce così l’escrezione di urea. Applicato localmente ha ancheazione antinfiammatoria alleviando i dolori reumatici e gli attacchiacuti di sciatica.

IL VISCHIO PORTAFORTUNA

Il vischio a Natale e durante le Feste viene regalato e considerato una pianta portafortuna. Perché? Da sempre il vischio è statoconsiderato una pianta sacra: teneva lontane le disgrazie e lemalattie, in alcuni paese è simbolo di buon augurio durante ilperiodo natalizio. Per i Celti era una pianta benedetta, e siriteneva che crescesse nei luoghi colpiti dai fulmini. La tradizionescandinava – successivamente tramandata anche in tutto il mondo –vuole che l’anno nuovo venga salutato con un bacio sotto a uno deisuoi rami. In Italia siamo soliti donare o tenere in casa rami divischio tra la fine del vecchio e l’inizio del nuovo anno nellasperanza di proteggere in tal modo noi stessi, le persone a noi caree la nostra abitazione dai guai e dalle disgrazie. La valenza delvischio è dunque quella di portafortuna per eccellenza! IDruidi attribuivano al vischio un grande potere. Viene definita lapianta della Luna, grazie alle sue bacche bianche e lattiginose, chequasi brillano al buio. I Celti usavano coglierlo soltanto in caso direale necessità e con un falcetto d’oro, vestiti di bianco, scalzi edigiuni.Era anche la pianta associata alla dea anglosassone Freya (o Frigga), sposa del dio Odino e protettrice dell’amore e degliinnamorati, per questo si usa baciarsi sotto un ramo di vischio.

AGRIFOGLIO

Arbusto che può raggiungere i 20 metri d’altezza, l’agrifoglio è un’altrapianta tradizionale del periodo natalizio, sia per la sua bellezzasia per i suoi significati. Da un punto di vista commestibile,ricordiamo che le bacche sono tossiche per l’uomo. L’agrifoglio èpoco utilizzato nella fitoterapia moderna. Le foglie sonodiaforetiche, espettoranti, febbrifughe e tonificanti. Possono essere utilizzate fresche in quasi ogni momento dell’anno, o possono essereraccolte in tarda primavera, ed essiccate per un uso successivo. Sonoutilizzate nel trattamento delle febbri intermittenti, neireumatismi, in presenza di molto catarro, nei casi di pleurite,eccetera. Il succo delle foglie fresche può essere utilizzato consuccesso nel trattamento dell’ittero. Le bacche sono tossiche, coneffetti fortemente emetici e purgativi. Esse sono state utilizzatenel trattamento dell’idropisia e, in polvere, come astringente neicasi di sanguinamento. Le bacche sono tossiche soprattutto ai bambinie non devono essere usate in medicina se non sotto la supervisione dipersone qualificate. La radice dell’agrifoglio è utilizzabile comeun diuretico. La pianta è utilizzata anche per la realizzazione delrimedio corrispettivo nei  Fiori di Bach: le parole chiave perla prescrizione sono odio, invidia, gelosia e sospetto.

AGRIFOGLIO PORTA FORTUNA

Considerata una pianta magica ancor prima che arrivasse il Natale cristiano, dasempre è simbolo di fertilità e buon auspicio per l’anno nuovo, eviene utilizzato come porta fortuna. Elemento decorativo largamenteusato per le nostre decorazioni natalizie, l’agrifoglio non passadi moda per ghirlande, corone, centri tavola e composizioni florealivarie fin dai tempi dei Celti. Nei riti pagani, infatti, venivaassociato alle feste dedicate al solstizio d’inverno, periodo chesegna il riallungarsi delle ore di luce, e veniva festeggiato comesimbolo della rinascita e della ripresa dopo l’oscurità invernale. Quando i riti pagani vennero sostituiti con quelli cristiani, moltidei simboli del precedente credo vennero mantenuti, tra cui, appuntol’agrifoglio, semplicemente assumendo una connotazione simbolicadiversa. Alla pianta, infatti, si associano le foglie alla corona dispine di Gesù, e le bacche rosse al suo sangue.

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