Anna Galiena, l’italiana dalla classe francese

Nata a Roma 22 dicembre 1954, si è formata artisticamente a New York, dove ha studiato con Caroline Ducrocq, Michael Moriarty e Sandra Seacat. Nel 1978, sempre a New York, ha debuttato in teatro nel ruolo di Giulietta in Romeo e Giulietta di Shakespeare. Ancora in teatro, ha interpretato il ruolo di Nina ne Il Gabbiano di Cechov nel 1980, e nello stesso anno, è diventata membro dell’Actors Studio. In seguito, fino all’ 84, ha lavorato in America: Riccardo III con l’American Shakespeare Company, Zio Vania con Michael Moriarty al Public Theatre di New York e The chain regia di Elia Kazan, oltre a una seria di commedie di autori contemporanei americani e musical. Alla fine dell’ 84 torna in Europa dove, al Teatro Stabile di Genova, interpreta il ruolo di Natasha nelle Tre sorelle di Anton Cechov con la regia di Otomar Krejca. Tra i vari lavori televisivi, si ricordano Una donna a Venezia di Sandro Bolchi e L’altro spettacolo di Gianni Minà in veste di cantante. In cinema, ha lavorato, in Mosca addio di Mauro Bolognini, in Francia, in La fée carabine e La travestie di Yves Boisset, in I giorni tranquilli di Clichy di Claude Chabrol, L’argent di Jean Rouffio con Claude Brasseur, Les grandes familles di Edouard Molinaro con Michel Piccoli. Sempre in Francia, nel’90, ottiene un grande successo internazionale di pubblico e di critica con il film Il marito della parrucchiera di Patrice Leconte, con Jean Rochefort. Nello stesso anno lavora, in Spagna, nel film La viuda de capitan Estrada di Josè Luis Cuerda.

Nel ’91 ha lavorato, al Teatro Odéon di Parigi, ne Il balcone di Jean Genet, per la regia di Lluis Pascal. In cinema, in Spagna, Jamon, Jamon (Prosciutto, prosciutto) di Bigas Luna, con Penelope Cruz, Javier Barden e Stefania Sandrelli; in Francia, Veille canaille di Gérard Joud’hui, con Michel Serrault e Pierre Richard. Nel’ 92, con il Teatro Stabile di Genova, al Festival dei Due Mondi di Spoleto, ha interpretato Verso la fine dell’estate con la regia di Piero Maccarinelli. In cinema, sempre nel ’92, ha girato Il grande cocomero di Francesca Archibugi; in Scozia, Being Human di Bill Forsyth con Robin Williams. Nel ’93 in Senza pelle di Alessandro D’Alatri ( premiata con il Globo d’ Oro “94 dalla Stampa Estera in Italia e con la Grolla d’ Oro “94 ); il tv-movie Vite a termine con la regia di Giovanni Soldati per Rai-Due e Mario e il mago di e con Klaus Maria Brandauer. Nel ’94 ha lavorato al Teatro Franco Parenti di Milano ne La vita è un canyon per la regia di Andrée Ruth Shammah (premiata con la Maschera con lauro d’oro, Premio I.D.I. “94).In Francia ha girato il tv-movie Les femmes et les enfants d’abord con la regia di Sandra Joxe. In teatro è stata la prima attrice, al mondo, a far parte di una Compagnia del Teatro Nô giapponese, al Festival di Avignone “94, nella pièce Susanô creata da Takayuki Kawabata e diretta da Hiroschi Teshigahara. Sempre nel “94, La scuola per la regia di Daniele Luchetti (premio DavidDonatello come miglior film). Nel ’95, in Francia, nel film di Raoul Ruiz Tre vite e una sola morte con Marcello Mastroianni. Nel ’96, in Inghilterra, in The Leading Man di John Duigan con Jon Bon Jovi e Lambert Wilson. In Italia, Tre di e con Christian De Sica. In Spagna, ha lavorato in Cuestion de suerte di Rafael Moleon e La pistola de mi hermano di Roy Loriega; in Francia, nel film La Préfèrence (Caino) regia di Gregoire Delacourt con Annie Girardot. Nel “97, in teatro, ne L’amante di Harold Pinter con Luca De Filippo, regia di Andrée Ruth Shammah; per la rete televisiva americana HBO in Excellent cadavers (Giudici) con Chazz Palminteri, regia di Ricky Tognazzi. Nel “98, per Mediaset in Doppio segreto regia di Marcello Cesena e Amor nello specchio regia di Salvatore Maira. Nel “99 Come te nessuno mai regia di Gabriele Muccino, Venice Project regia di Robert Dornhelm con Dennis Hopper e Lauren Bacall e Vino Santo regia di Xaver Schwarzenberg con Raf Vallone e Alida Valli. Nel 2000 ha lavorato nei film: Bibo per sempre di Enrico Coletti con Teo Teocoli, in Off Key (Desafinado) di Manuel Gomez Pereira, con Joe Mantegna, Danny Aiello e George Hamilton e per RAIuno nel film-tv La Crociera con la regia di Enrico Oldoini. Recentemente è stata impegnata, in Spagna, nel film Vivancos el sucio III regia di Albert Saguer con El Gran Wyoming; e in italia, sul set di Senso ’45 regia di Tinto Brass con Gabriel Garko e Franco Branciaroli. Dal 10 settembre 2001, sarà impegnata sul set del film: Oltre il confine diretta dal regista svizzero Rolando Colla. Tratto da un soggetto originale, Oltre il confine è un film drammatico ambientato nei primi anni ’90; un profugo bosniaco (Senad Basic) aiuta un reduce della seconda guerra mondiale a trascorrere i suoi ultimi giorni. Sua figlia (Anna Galiena) ne rimane profondamente coinvolta e decide di partire in Bosnia, un Paese dilaniato dalla guerra; strada facendo la donna inizia a confrontarsi con il proprio passato…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *