Da giochi a film, da film a giochi: quando la contaminazione funziona

Film, serie tv, libri, videogiochi: in un mondo ricco di intrecci e contaminazioni come il nostro, è sempre più facile imbattersi in nuove serie tv ispirate a videogiochi, in videogiochi ispirati a film o serie, in film tratti da opere letterarie, e così via. Il successo di prodotti simili è enorme e, al di là di quanto si possa pensare, non è sempre strettamente collegato all’opera in sé, ma piuttosto all’enorme quantità di pubblico in grado di coinvolgere. Uno dei principali punti di forza di questo tipo di prodotto, infatti, è determinato proprio dalla possibilità di attrarre pubblici dalle passioni più disparate: così come un amante di una serie tv potrebbe pensare di comprare un videogioco ad essa ispirato, allo stesso modo un appassionato di un romanzo potrebbe avere la curiosità di vederne la trasposizione al cinema. Altre volte, invece, è proprio imbattendosi per caso in un film o in una serie tv che si finisce per scegliere di esplorare tutto il mondo ad esso connesso: giochi, libri, gadget. Insomma, la contaminazione sembra funzionare davvero bene in questo campo. Vediamo come con qualche esempio concreto.

Giochi ispirati a film e serie tv…

I giochi ispirati ai titoli più amati del cinema e del mondo delle serie tv sono davvero tanti e, per di più, coinvolgono non solo il campo dei videogiochi e dei giochi in rete, ma anche quello dei giochi da tavolo. Tra i più recenti, l’attesissimo boardgame basato sull’universo de Il signore degli Anelli, distribuito in italiano dalla compagnia francese Asmodee. Che si sia appassionati di giochi da tavolo o meno, è chiaro che un gioco basato su uno dei più famosi film fantasy della storia attiri l’attenzione di un pubblico molto vasto. Il gioco, infatti, pur essendo ambientato prima de La compagnia dell’Anello, riprende molto fedelmente le ambientazioni descritte da Tolkien e ripropone alcuni dei personaggi più amati della saga, tra cui Bilbo Beggins, Legolas, Gimli e Aragorn, accanto ai quali se ne affiancano di nuovi, come l’elfo Elena e il ramingo Beravor. Quando si pensa al fantasy, poi, un altro titolo a cui non si può fare a meno di pensare è Il trono di spade, una delle serie tv che più ha appassionato gli amanti del genere negli ultimi anni. Anche in questo caso, sono molti i prodotti ad essa ispirati: t-shirt, borse, portachiavi e, ovviamente, giochi. Come riportato sulla piattaforma Betway Casinò, ad essere ispirata a Il trono di Spade è persino una recente slot machine. Visto il grande successo della serie, anche in questo caso sono tanti i curiosi a volerci fare qualche spin, anche solo in modalità gratuita. La slot, infatti, de Il trono di Spade non porta certo solo il nome; al contrario, ne riproduce fedelmente l’ambientazione, i personaggi, la musica, arricchendo l’esperienza di gioco classica con bonus, giri gratuiti, minigiochi e ricompense. Tra le tante opzioni a disposizione, si tratta di un modo ancor più particolare per celebrare con il gioco un colosso del cinema come Il trono di Spade.

e viceversa

Se è abbastanza comune sentir parlare di giochi ispirati a film o a serie tv, forse lo è un po’ meno il contrario. Eppure, le opere cinematografiche ispirate ai videogiochi non sono certo in minoranza. Tra le più recenti, ad esempio, una delle più discusse è stata probabilmente The Witcher, la serie tv polacco-statunitense ispirata all’omonimo videogioco RPG e distribuita su Netflix. Da molti considerata il nuovo Trono di Spade, la serie tv non è stata certo esente da lamentale da parte dalla critica; nonostante ciò, come riportato in un articolo di Serial Minds, pare sia stata anche molto apprezzata dai fan del videogioco e dai lettori del romanzo da cui è ispirata. Il prodotto, in sostanza, si è rivelato essere all’altezza delle aspettative. In più, come spesso accade in casi come questo, l’uscita della serie tv avrebbe dato nuovo impulso anche alle vendite del romanzo e del videogioco. Secondo i dati più recenti raccolti dalla compagnia NPD, infatti, nel corso del mese di dicembre le vendite del videogioco sarebbero aumentate del 554% rispetto a dicembre 2018; e le vendite non sarebbero state da meno nemmeno per i libri. Un altro film ispirato ad un noto videogioco è Assassin’s Creed, apparso per la prima volta nelle sale nel 2016 e diretto da Justin Kurzel. Come in tutti casi, anche la versione cinematografica di Assassin’s Creed ha generato molti commenti relativi al confronto con il gioco. A questo proposito, una delle critiche maggiori sarebbe stata mossa nei confronti della rappresentazione cinematografica dell’Animus, la macchina per la lettura della memoria genetica. Quest’ultima, infatti, nel film sarebbe basata su un sistema più intricato e meno fluido rispetto al sarcofago hi-tech. Nonostante alcune piccole differenze, però, le contraddizioni rispetto al videogioco non sarebbero state così tante o così evidenti da rovinare la visione ai fan; anzi, il film sarebbe stato persino considerato uno dei migliori action degli ultimi tempi.

Sono solo alcuni titoli, questi, tra i numerosi adattamenti cinematografici di giochi e videogiochi. A differenza di quanto i non appassionati del genere possano pensare, infatti, non è sempre dai film che vengono tratti giochi e prodotti d’intrattenimento simili; spesso, come dimostrato da questi esempi, avviene proprio il contrario. Si tratta, come evidente, di un’industria dalle potenzialità enormi, in grado di attrarre un pubblico sempre più vasto e variegato. Sono ancora tanti i videogiochi che sperano un giorno di diventare serie, così come sono tanti gli appassionati di serie tv e film che sperano di avere un giorno un videogioco dedicato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *