MARCO TRAVAGLIO E ISABELLA FERRARI COMBATTONO LA MAFIA CON L’ARTE

Riprende a grande richiesta l’avventura teatrale di Marco Travaglio e di Isabella Ferrari con lo spettacolo E’ STATO LA MAFIA prodotto da Promo Music di Marcello Corvino.

Uno spettacolo per raccontare la storia della trattativa fra Stato e Cosa Nostra, avviata dallo Stato nel 1992 e proseguita fino ad oggi. “La trattativa è il peccato originale della Seconda Repubblica. E senza verità e giustizia sulle stragi non ci possiamo definire un paese civile” – Salvatore Borsellino.

La presunta trattativa tra Governo italiana e Cosa nostra sarebbe stata una negoziazione avvenuta all’indomani della stagione delle bombe del ’92 e ’93 con lo scopo di giungere ad un accordo che avrebbe previsto la fine della stagione stragista in cambio di un’attenuazione delle misure detentive previste dall’articolo 41 bis e di molto altro. La trattativa è ancora oggetto di indagini giudiziarie ed è stata dichiarata reale nella motivazione della sentenza del processo a Francesco Tagliavia per le bombe del ’92 e ’93. Secondo tale sentenza l’iniziativa per la trattativa “fu assunta da rappresentanti dello Stato e non dagli uomini di mafia”. La trattativa quindi è vera, non è più presunta. La trattativa è certa, è avvenuta e non l’ha voluta la mafia ma lo Stato e negoziati fecero da sfondo alle stragi, condizionando la politica negli ultimi vent’ anni.

Una storia di patti inconfessabili, di segreti e ricatti che hanno dato vita alla Seconda Repubblica e continuano a inquinare la presunta Terza che sta per nascere con le elezioni del 2013.

Com’è suo costume, il giornalista narra fatti drammatici in forma tragicomica, sottolineando gli aspetti grotteschi e ridicoli delle campagne di stampa negazioniste e giustificazioniste scatenate da giornali e tv soprattutto dopo l’intercettazione di telefonate fra l’ex ministro Mancino e il presidente Napoletano.

Come nel precedente spettacolo “Anestesia totale”, Travaglio sarà accompagnato dalle musiche eseguite dal vivo da Valentino Corvino e affiancato dalla brava Isabella Ferrari, che legge brani di Gaber, Pasolini, Calamandrei, Pertini e FlaianoCaarino riprende a grande richiesta di pubblico anche per la stagione estiva : testi sulla buona politica, quella che rifiuta ogni trattativa e compromesso con la malavita e il malaffare.

Riletti a distanza di anni i discorsi lungimiranti di questi italiani con la I maiuscola risuonano di drammatica autenticità e risvegliano il senso di alto decoro e di guida morale dello Stato e della Costituzione, tartassati da un attacco costante e continuo, manipolati e maltrattati non da ultimo con lo tsunami che sta incrociando le indagini sulle trattative per fermare le stragi del ’93. E’ Stato la Mafia mantiene le ottime promesse lanciate da un titolo così intelligentemente ambiguo e pregnante.

Una boccata di ossigeno, il lavoro di Marco Travaglio, perché ha rinnovato la nostra coscienza, ha riacceso negli spettatori la necessità di combattere l’indifferenza, attraverso le parole di alcuni grandi uomini del nostro Paese e ci ha lasciato l’amaro in bocca, utile antidoto “all’abulia, al parassitismo e alla vigliaccheria. Uno spettacolo necessario per cercare di fare luce, di restituire agli italiani il diritto di sapere.

Dal 24 settembre alla Sala Umberto di Roma.

SALA UMBERTO

Via della Mercede, 50

(06. 8068723169925819/ 06.6794753

Prezzi: da € 32 a € 16

Orari: dal martedì al sabato ore 21, domenica ore 17,30

Giovedì 26 non c’è spettacolo

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