Meghan Markle e il Principe Harry: e se avessero parlato per salvarsi la vita?

Harry e Meghan Markle rompono con la famiglia reale britannica, lasciano l’Inghilterra e a poco più di un anno da quel momento decidono di raccontare a Oprah Winfrey – la regina della tv americana – di essere rimasti incastrati in un sistema che li ha strizzati, senza ricevere protezione e sostegno alcuno, con Meghan vittima di razzismo per il colore della sua pelle, i pensieri sul suicidio e il timore che la storia di Lady Diana potesse ripetersi.

Tutto questo ha sollevato molteplici critiche. Meghan non ha fatto nomi, dunque tutto aleggia nella vaghezza, Meghan finge, Maghan è una manipolatrice.

Ora, al di là del fatto che sembra siano sempre le donne le streghe, le cattive, le manipolatrici, con gli uomini – Harry in questo caso – succubi, farlocchi, vittime, una domanda credo nasca spontanea dopo questa intervista: perché hanno parlato?

Perché?

Ormai avevano lasciato la Casa Reale e stavano riorganizzando la loro vita professionale in America. Qualcuno potrebbe ipotizzare che abbiano rilasciato quella intervista per denaro, ma da quello che è emerso la coppia non ha percepito alcun compenso e se anche lo avessero fatto, la cifra non avrebbe cambiato la loro vita, perché entrambi possono vantare di un portafoglio abbastanza capiente.

Quello che invece pensiamo è che una coppia “ribelle” come la loro fosse un autentico pericolo per l’azienda “Casa Reale” e per questo andava eliminata, un po’ come è successo, tanti anni fa a Diana. Ora non vogliamo essere complottisti, la nostra è una ipotesi, come tante.

Come scrive Flavio Fabbri su Facebook:

I sedicenti “reali inglesi” costano alle tasche dei cittadini del Regno Unito oltre 96 milioni di dollari l’anno (Royal Household 2020).Questo mentre il “marchio Corona britannica spa” ha un valore globale di 67,5 miliardi di sterline, secondo la società di consulenza finanziaria Brand Finance. Tutto quello che dicono in televisione, che indossano, o le cose che fanno, sono tutti piani di marketing, finalizzati al profitto per il profitto. Il 37,6% delle persone comprerebbe un oggetto di lusso se a promuoverlo è Kate. Nel caso di Meghan, il 35% delle donne sarebbe disposto a compiere le sue stesse scelte (dati studio Walpole). Il piccolo George ha un potenziale di 3,6 miliardi e Charlotte del doppio. Si, i sedicenti “reali” fanno girare l’economia britannica, ma in cambio chiedono privilegi, a scapito dei diritti di tutti.Le entrate strepitose della famiglia (nel 2020, 1,97 miliardi di sterline) sarebbero più che sufficienti a pagare i costi del lusso in cui vivono, invece, preferiscono la vita del parassita. L’abbandono scolastico, l’ignoranza, la stupidità, la superficialità, l’incapacità di comprendere cosa sia reale e cosa non lo sia, ogni forma di debolezza mentale, sono caratteristiche che rendono i popoli sempre più “facili” e le élite sempre più ricche ed intoccabili.

Alcuni rimproverano alla coppia Harry-Meghan di aver accusato la Casa Reale di razzismo di non aver fatto nomi, mente Diana durante la sua famosa intervista i nomi li aveva fatti, eccome!

Forse Harry e Meghan hanno deciso di parlare per proteggersi, perché se ora dovesse capitargli qualcosa è ben immaginabile capire chi ha “armato” la mano. Allo stesso tempo fare “quei” nomi sarebbe stato troppo, tanto da firmare la loro sicura condanna a morte, come è capitato a Diana.

La loro preoccupazione, la loro paura è emersa in ogni parola, come il coraggio, una certa bella spavalderia e la voglia di farcela la soli, la voglia di libertà.

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