Premio per la drammaturgia Teatro e Shoà – I edizione

Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Centro Romano di Studi sull’Ebraismo (CeRSE)
Corso di laurea in storia, scienze e tecniche della musica e dello spettacolo
E.T.I.C.A – Ebraico Teatro Internazi
onale Cultura Arte.

La giuria è composta da:
Presidenti: Gillo Pontecorvo, Edith Bruck
Membri: Francesco Scorza Barcellona. Alessandro Portelli, Anna Foa, Olek Mincer, Edo Bellingeri, Elena Mortara, Anna Rossi Doria, Marina Beer, Vittorio Pavoncello (nella foto).

Per informazioni:
CeRSE Dipartimento di Storia
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
via Columbia, 1 00133 Roma tel. +39 0672595013

Regolamento

Art.1 – Il Centro Romano di Studi sull’Ebraismo (CeRSE) dell’Università di Roma “Tor Vergata”, in collaborazione con il Corso di Laurea in Storia, scienze e tecniche della musica e dello spettacolo” dell’Università di Roma “Tor Vergata”, e con l’associazione E.T.I.C.A (Ebraico Teatro Internazionale Cultura Arte) indicono la I edizione del premio per la drammaturgia Teatro e Shoà per un testo teatrale, al quale possono partecipare tutti gli autori di lingua italiana ovunque residenti. I lavori concorrenti dovranno costituire rappresentazione di normale durata. Non saranno ammessi al concorso lavori già rappresentati, trasmessi per Radio o TV, pubblicati o che abbiano conseguito premi in altri concorsi.

Art. 2 – I testi devono avere come tema o come implicito riferimento, nel passato o nel presente la Shoà, recuperandone l’insegnamento e la memoria.

Art. 3 – Il Premio ha cadenza biennale.

Art. 4 – Al testo vincitore sarà assegnato un premio di € 1.500. Al secondo un premio di € 500.

Art. 5 – I testi – in 7 copie dattiloscritte più una copia in Cd (formato Word) – dovranno pervenire al seguente indirizzo: CeRSE Premio per la drammaturgia Teatro e Shoà, Dipartimento di Storia, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, via Columbia, 1 00133 Roma, entro e non oltre il 30 settembre 2006. Il nome, l’indirizzo (anche di posta elettronica) e il recapito telefonico del concorrente dovranno essere scritti su ogni copia.

Art. 6 – L’autore dovrà accludere una dichiarazione scritta attestante che il testo corrisponde alle condizioni dell’art. 1, ed una espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali. La segreteria del Premio esclude ogni responsabilità per eventuali smarrimenti o disguidi. Le copie inviate non saranno restituite.

Art. 7 – Se un testo concorrente è premiato, durante lo svolgimento dell’edizione, in altro concorso, questo sarà escluso dal premio per la drammaturgia Teatro e Shoà.

Art. 8 – Nel caso che il testo vincitore sia rappresentato o trasmesso per Radio o TV è fatto obbligo, sul materiale pubblicitario o nelle rappresentazioni indicare il riferimento al premio per la drammaturgia Teatro e Shoà.

Art. 9 – I partecipanti al premio per la drammaturgia Teatro e Shoà si impegnano ad accettare integralmente il giudizio della Giuria.

Art. 10 – I nomi dei vincitori e dei segnalati saranno comunicati agli organi di informazione. Se la Giuria del Premio ritenesse, a suo insindacabile giudizio, che nessuno dei testi arrivati è meritevole del primo premio questo non verrà assegnato.

Art. 11 – L’associazione E.T.I.C.A si riserva la possibilità di allestire l’opera vincitrice.

Art. 12 – La premiazione dei vincitori avverrà a Roma presso l’Università di Tor Vergata, in occasione della Giornata della Memoria del 2007. La presenza dei vincitori è condizione per la consegna dei premi.

Art. 13 – Con la loro partecipazione al premio, i concorrenti accettano e s’impegnano a rispettare le condizioni del presente regolamento.

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