CONSIGLI PER GLI ACQUISTI AUTUNNALI di Luca Cirillo

Libri, cd ed eventi live per il numero di Novembre di “Consigli per gli acquisti”.

1) LIBRI

Una narrazione pura, a tratti scarna. Dolorosa e impietosa. Un linguaggio essenziale che non cerca ornamenti e non cela l’essenza. Sono questi gli elementi che fanno del lavoro di Francesco Cocco la testimonianza preziosa di un mondo a parte, che sappiamo esistere ma che non vediamo e di cui, di conseguenza, non ci occupiamo. Il fotografo ci porta in un viaggio tra le mura delle carceri italiane. Intenso, frammentato, a volte azzardato, quel viaggio ci colpisce con la forza espressiva della sua visione. Pensato, voluto, studiato, intimo e personale, ci invita alla scoperta della condizione umana.” (Renata Ferri) Con un’importante prefazione di Adriano Sofri, “Prisons” ci catapulta nella dimensione carceraria con uno stile crudo ed essenziale che rende gli scatti di Francesco Cocco importanti documenti visivi ricchi di dolore e umanità.

MELISANDA MASSEI AUTUNNALI – CHIEDI CHI SONO GLI STADIO

La storia del gruppo simbolo del pop italiano, la band che ha rivoluzionato il suono di tanti artisti negli anni ’70 e ’80 da Vasco a Dalla, da Ron a De Gregori, passando per Carboni, Venditti, Patty Pravo e Morandi. ”Chiedi chi sono gli Stadio” di Melisanda Massei Autunnali è una biografia ricca ed esaustiva, ricca di interviste inedite a chi del gruppo ha fatto parte in passato (Ricky Portera, Marco Nanni, Fabio Liberatori, Beppe d’Onghia) e ne è oggi leader indiscusso (Gaetano Curreri). Interessanti le testimonianze di Lucio Dalla e dei tanti collaboratori eccellenti della band bolognese a manifestare quanto importante sia stato e sia tuttora l’apporto degli Stadio alla storia della musica e del cinema italiano (da non dimenticare le colonne sonore scritte per molti film di Carlo Verdone e per la serie tv “I ragazzi del muretto”) Dedicato agli amanti della musica d’autore italiana.

2) CD – EVENTI LIVE

COSANG – CHI MORE PE’ MME

Acclamato dalla critica specializzata che a ragione l’ha considerato uno dei migliori album usciti negli utlimi anni, “Chi more pè mme” segna l’esordio dei napoletani “CoSang”. Siamo di fronte ad un gioiello, un’opera necessaria, un pugno nello stomaco assestato ai benpensanti. Lontani da qualsiasi schieramento politico e dal rap di facile consumo, i “CoSang” descrivono con realismo la difficile realtà vissuta quotidianamente in zone abbandonate dalle istituzioni (come Scampia, Marianella, Piscinola) e dominate dal potere della camorra, termine che il gruppo sostituisce più volte in “sistema”. Hip-hop e musica d’autore si fondono perfettamente in questo emozionante lavoro…assolutamente imperdibile! Queste le prime date del tour italiano: Co’Sang – “Chi more pe’ mme” Tour 2006 V 03/11 – Roma – Alpheus G 16/11 – Torino – Hiroshima G 14/12 – Napoli – Duel Beat V 29/12 – Benevento – CS Depistaggio S 27/01/07 – Ancona – Mamamia G 01/02/07 – Firenze – Auditorium Flog V 02/02/07 – Trezzo d’Adda – Live S 03/02/07 – Bologna – Estragon S 18/03/07 – Roma – Palladium

SIKITIKIS “live” al CIRCOLO DEGLI ARTISTI di ROMA – 4 Novembre 2006

Prosegue il fortunato tour della band sarda (prodotta da Max Casacci dei Subsonica) che approda il 4 Novembre al Circolo degli artisti di Roma per presentare i brani tratti dall’album “Fuga dal deserto del Tiki”.

EUROPEAN JAZZ EXPO – CAGLIARI 17-18-19 Novembre 2006

Un viaggio all’interno delle migliori produzioni contemporanee e la scoperta di nuove esperienze musicali. Ma non solo musica. EuropeanJazzExpo sarà anche esposizioni, merchandising, showcase di case discografiche, rassegne video, artifotografiche, teatro, poesia e performance. Una grande festa della musica, della tecnica e della creatività. Anche per questa edizione 2006, dunque, Jazz in Sardegna fa le cose in grande e allestisce, nella collaudata location della fiera di Cagliari dal 17 al 19 novembre, una vera e propria Città della Musica con 5 sale concerti capaci complessivamente di 3200 posti a sedere, un ampio jazz Club che ospiterà anche i tre ristoranti del festival e una sala intitolata a Billy Sechi, il compianto batterista cagliaritano recentemente scomparso, attrezzata con uno spazio da 100 posti a sedere nel quale i festival e le case discografiche accreditate potranno organizzare le proprie presentazioni. Sul palco Dee Dee Bridgewater, Avion Travel, Luca Faggella, Danilo Rea, Fabrizio Bosso, Antonello Salis, Marco Tamburini e molti altri.

GIUNI RUSSO – UNUSUAL

E’ uscito il 29 settembre “UNUSUAL” (RadioFandango/Distr.Edel), un nuovo album in cui la straordinaria voce di Giuni Russo rivive affiancata da artisti italiani e internazionali che “vestono” di nuovo brani originali, scelti dal suo vasto e interessante repertorio. Anticipato quest’estate nelle radio, dal singolo “Un’ estate al mare”, canzone del 1982, riproposta ora in una versione remixata da Megahertz, l’album è costituito da un cd con 11 brani (di cui un inedito), che vedono la partecipazione di Toni Childs, Caparezza, Franco Battiato, Lene Lovich, Elena Vittoria, il Coro delle Carmelitane Scalze, Vladimir Luxuria, le Mab e da un dvd, documento registrato in occasione del concerto di Giuni Russo all’Auditorium di Milano, del 4 Aprile 2001. Canzoni come “Morirò d’Amore”, dove Toni Childs interpreta la passione e l’ammirazione per Giuni; “Una vipera sarò”, brano già all’avanguardia e geniale nel 1981, ora ancor più attuale con l’apporto dell’estro colto e irriverente di Caparezza; “Moro perché non moro”, con Lene Lovich commossa ed emozionata per aver preso parte a questo duetto, anche se virtuale; o “Love is a woman”, brano affidato al talento personalissimo della giovane Elena Vittoria, che canta sulla base originale arricchita da un nuovo arrangiamento scritto insieme a Pino “Pinaxa“ Pischetola; e “La Sposa”, ancor più suggestiva e penetrante, dove la voce di Giuni si innalza accanto al Coro delle Carmelitane Scalze; o infine l’intensa “La Sua Figura”, con Franco Battiato, canzone simbolo della maturità poetica, musicale e spirituale di Giuni, sono solo alcuni esempi di un album estremamente vivo e attuale, mappa di un percorso profondo e coerente anche nella sua estrema diversità. “Giuni ha da sempre desiderato cantare con altri artisti, lo considerava intelligente, divertente” dichiara Maria Antonietta Sisini, che ha curato e prodotto “UNUSUAL”. “Da qui il mio totale impegno alla realizzazione di un desiderio che Giuni non ha ottenuto nella sua breve vita”. Un anno di intenso e fedele lavoro per aggiungere questa opera alla preziosa discografia di Giuni, come il dvd allegato al cd che, con l’ottima ragistrazione di uno dei suoi più raffinati concerti (11 brani, tra cui “Lettera al Governatore della Libia”, “Nada te turbe”, “Vieni”, “L’attesa”), va ad arricchire la prestigiosa documentazione video, già iniziata con la pubblicazione di “Mediterranea Tour” del Settembre 2005.

3) TELEVISIONE

NASCE ‘DOGMA TELEVISIVO’. POLITICI, SPORTIVI E MUSICISTI,TUTTI ATTORI PER L’ODISSEA

Dalla metà degli anni ’90, il pubblico è stato abituato a fruire di programmi realizzati con uno straordinario impiego di capitali e di mezzi. Programmi accattivanti e ben confezionati che in brevissimo tempo hanno monopolizzato il mercato, diventando l’unica scelta possibile. Dogma televisivo nasce da un preciso desiderio: proporre un’alternativa consapevole e significativa alla televisione “industriale”, affermando un punto di vista rigoroso e sperimentando, al tempo stesso, differenti linguaggi televisivi. E’ un altro modo di fare televisione. Una televisione in cui sono i contenuti e le idee ad avere un ruolo centrale, privando il tutto di quegli ingredienti “cosmetizzati” di cui, soprattutto negli ultimi anni, tanto si abusa (investimenti da capogiro, ingaggi artistici senza precedenti e premi miliardari). Dogma Televisivo può ideare e realizzare qualsiasi genere – dal varietà alla divulgazione, dal reality al culturale – ma sarà sempre una televisione “autentica”, leale, e di facile metabolizzazione, sia per il pubblico che per la Rete. Un modello editoriale e produttivo che si articola in dieci punti. Nuove regole di rigore televisivo: regole di stile, di contenuti e ‘anti-spreco’. Nessuno tv (canale 890 di Sky) sarà il primo canale a mandare in onda i programmi con il marchio Dogma televisivo. Claudio Caprara, direttore di Nessuno tv, ha infatti accolto con entusiasmo il progetto. Il primo progetto televisivo targato Dogma, sarà “l’ODISSEA” . Si tratta di pillole della grande opera, lette da volti noti, dello spettacolo, del giornalismo, della musica, della letteratura, della politica, dell’arte, della moda… Da venerdì 1 dicembre alle ore 21.00, inizierà una ‘punteggiatura’ al palinsesto di Nessuno tv, con l’obiettivo di completare (entro la fine del 2007) l’opera, realizzandone un numero speciale. Tra primi nomi dei protagonisti dell’originale Odissea, l’on. Maurizio Gasparri, Katia Belillo, Tiziano Treu e Catena Fiorello.

4) TEATRO

TEATRO DE’ SERVI – A SCAMPAGNATA DE’ TRE DISPERATE Dal 24 ottobre al 19 novembre 2006 ‘A scampagnata de’ tre disperate la grande tradizione napoletana di Antonio Petito rispolverata “come se fosse la prima volta” da Antonio Petito regia Paolo Spezzaferri con Agostino Chiummariello, M. Rosaria D’Urso, Dalia Frediani, Maurizio Murano, Paolo Spezzaferri Tre guitti, il capocomico Totonno ‘o pazzo, l’attor giovane Eduardo Scarpetta e la prima attrice Donna Peppa (i nomi sono un omaggio alla famiglia Petito e a Eduardo Scarpetta), durante una loro scalcagnata tournée, per un improvviso temporale, sono costretti a chiedere ospitalità all’inquietante e bizzarro custode di un castello infestato di fantasmi. Questi giocherelloni tirano ai tre malcapitati scherzi di ogni tipo, costringendoli alla rovinosa fuga finale. Il gioco della paura è il preludio al gioco della fame, perché i tre poveracci, terrorizzati e affamati più del solito, escogitano vari marchingegni per mangiare a sbafo in una trattoria di campagna gestita da un altrettanto bizzarro personaggio. Il progetto è quello di rispolverare la grande tradizione napoletana con la tecnica dei cartoni animati (rumori, ritmi, assurdità, etc.) e, pertanto, i lazzi, le gags, gli equivoci, insomma tutti i tormentoni della commedia dell’arte sono interpretati dagli attori “come se fossero proposti per la prima volta” senza, cioè, cadere nella trappola degli stereotipi. Agli attori, quindi si restituisce non solo la gioia di “giocare al teatro” ma anche la consapevolezza di una costruzione corale ed armonica della messa in scena. TEATRO DE’ SERVI Via del Mortaro, 22 – Roma PRENOTAZIONI Tel. 06.6795130

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