CONSIGLI PER GLI ACQUISTI quasi Natalizi di Luca Cirillo

Tanti nuovissimi consigli per dare il benvenuto al 2007.

1) CD + EVENTI

REPETITION BOWIE

Dall’esperienza maturata in questi anni dal sito RepetitionBowie, che ha raccolto tantissime cover di Bowie realizzate dai fan italiani, Midfinger Records, pubblica l’8 gennaio una raccolta (la prima in Italia) dedicata a David Bowie per i suoi 60 anni.

Il tributo vede la partecipazione degli artisti dell’etichetta e di altri gruppi ad essa legata.

Alcuni nomi: Jeniferever dalla Svezia, Lara Martelli, Anthony Reynolds e Sunny Days Sets Fire dall’Inghilterra, Hollowblue, The Gumo.. e molti altri per un totale di 18 covers.

La presentazione del tributo è scritta da C.S.Roberts, critico musicale e giornalista per Melody Maker, Uncut e altre riviste.

Spiccano nel cd “Boys keep swinging” nell’energica versione firmata Mama Shamone, la sofferta “Life on Mars” ad opera della bravissima Lara Martelli, l’emozionante rilettura di “Letters to Hermione” di Hollowblue con la partecipazione di Luca Faggella così come il minimalismo rarefatto ed elettronico di “Space Oddity” degli Edwood. In contemporanea l’8 Gennaio 2007 la label ha organizzato due party, al Rainbow di Milano e al Circolo degli Artisti a Roma per la presentazione del disco e per i 60 anni di Bowie, con tribute band, dj e materiale video raro.

Il tutto con la collaborazione e il supporto del fan club ufficiale di Bowie in Italia Velvet Goldmine. Un album e un evento imperdibili per cominciare alla grande il nuovo anno.

2) CD + DVD

VINICIO CAPOSSELA – NEL NIENTE SOTTO IL SOLE

“Nel niente sotto il sole” è la testimonianza dell’ultimo tour di Vinicio Capossela a seguito del fortunato album “Ovunque proteggi” (disco di platino con oltre 100.000 copie vendute).

Il cofanetto contiene un cd live e un dvd che racchiude i momenti più esaltanti del tour estivo che ha portato Capossela e la sua band ad esibirsi in scenari altamente suggestivi come l’Anfiteatro Romano di Ostia Antica o l’Anfiteatro Greco di Taormina.

Dalla partenza di forte impatto sonoro con brani come “Brucia Troia” e “Non trattare” fino a vette di puro lirisimo toccate con “Ovunque proteggi”, “Con una rosa” e “Dove siamo rimasti a terra Nutless”, perfetto matrimonio tra versi e musica, memoria e disillusione in cui spicca il sognante theremin suonato dal maestro Vincenzo Vasi.

Numerosi gli extra contenuti nel dvd come il backstage in studio di registrazione, la Pasqua a Scicli e ulteriori brani live tra cui “Maraja” uno dei classici di Capossela. Assolutamente consigliato!

3) LIBRI

ANTONIO MOCCIOLA – QUATTORDICI TRACCE DI AMORE DISPERSO

“Amore disperso, vale a dire amore sprecato…oppure non più trovato…forme deviate di sentimento, parole non dette, sguardi evitati, incontri mancati…”.

Così Antonio Mocciola giovane giornalista napoletano presenta la sua prima raccolta di racconti intitolata “Quattordici tracce di amore disperso”. Piccole gemme intrise di inquietudine, salti temporali nel ricordo e nel “non detto” descritti da Mocciola con il tocco lucido e sapiente di un navigato cronista di emozioni. I quattordici capitoli del libro lottano tra di loro come la psiche contorta dei vari protagonisti e sono da segnalare quali episodi di incredibile suggestione “In memoria di me”, “Chi è felice ha ragione” e la folgorante apertura intitolata “Il quarto vuoto”. Un esordio discreto, sincero e appassionato. In vendita presso: Libreria degli Inediti, c/o Teatro “Il pozzo e il pendolo”, piazza San Domenico Maggiore, 3 – Napoli al prezzo di 2,50 euro.

ROBERTO SAVIANO – GOMORRA

Un libro (e un autore) ormai sulla bocca di tutti tra ovazioni, feroci polemiche e inquietanti minacce.

“Gomorra”, opera prima di Roberto Saviano, descrive l’evoluzione del Sistema (alias “camorra”) soffermandosi inevitabilmente sulla drammatica escalation degli utlimi tempi con lo scoppio di nuove faide nel napoletano.

Saviano non risparmia dettagli, nomi, cognomi e soprannomi ricordando ai lettori i legami tra politica, imprenditoria e camorra. Questa sua urgenza di verità, figlia del pasoliniano “Io so” (e allo scrittore di Casarsa fa spesso diretto riferimento l’autore), ha portato Saviano a ricevere minacce sempre più pressanti da parte dei “protagonisti” del libro tanto da costringere lo Stato a riservargli una scorta.

Tutto questo per aver scritto un libro. Tutto questo per aver detto la verità in una nazione dove si vive comodamente omertosi. A difesa della libertà di pensiero di Roberto si sono mossi intellettuali, artisti e semplici cittadini con sottoscrizioni e manifestazioni. ”Gomorra” potrà anche non piacere, apparire esageratamente “teatrale” ma di sicuro smuove le coscienze e porta a riflettere. Una autentica rivelazione.

4) TEATRO

ANTONELLO COSTA – CROCIERA COSTA

Al Teatro dè Servi torna Antonello Costa e le risate sono assicurate! Un gruppo di italo-americani di Boston decide di premiare Antonello come giovane talento italiano. Il suo agente pensa di farlo partire via mare per guadagnare dagli spettacoli che sera dopo sera Antonello reciterà per i passeggeri durante il viaggio senza informare il suo artista che la nave su cui viaggerà è un rudere e che oltre al suo spettacolo dovrà crearne e portarne in scena addirittura un altro per coinvolgere e far divertire i passeggeri. E tutto questo mentre un pericoloso latitante (braccato da un’agente segreto in gonnella) si aggira sulla nave… Antonello Costa è in forma smagliante, canta, balla e intrattiene il pubblico talvolta improvvisando come solo un autentico showman è capace di fare.

Complici di questa divertente traghettata una compagnia davvero affiatata. La bellissima Annalisa Costa (sorella di Antonello) ballerina ma anche ottima attrice si supera quando veste i panni della coreografa italoamericana Lorella Beccarini così come quelli dimessi della cantautrice Allegra Campo. Gianluca Giugliarelli è un comico di primo livello (spassosa la caratterizzazione del parroco col vizio della barzelletta) che regge la scena in maniera egregia. Da lodare il corpo di ballo guidato da Consiglia Panella con Clelia Cavallo, Carmen Di Mauro e Alessia Di Maio, ottime spalle (e gambe!) dei tanti momenti danzanti che vedono protagonisti i fratelli Costa.

E poi c’è Antonello con i suoi personaggi…il mafioso Don Antonino, lo stilista Rocco, il nostalgico degli anni ’70 Tony Fasano e Raffaello Piombo il cugino calabrese di Tiziano Ferro! Le tante citazioni musicali da Carosone a Modugno, non fanno che testimoniare la grandezza di Costa anche in campo musicale e il brano “Tutto Roma” (un medley di canzoni dedicate alla città eterna) regala emozioni al pubblico che ricambia con un interminabile applauso.

In scena a Roma fino al 14 Gennaio per poi girare l’Italia…un viaggio sulla Crociera Costa è d’obbligo!

IL FUNERALE DEL PADRONE di Dario Fo

regia:Massimo di Michele Roma – Teatro “Piccolo Eliseo Patroni Griffi” fino al 7 Gennaio 2007

Dal genio di Dario Fo uno spettacolo che, da bizzarra farsa, si trasforma in una critica sociale sulle morti bianche.

Una messa in scena fuori dagli schemi che fa ridere e riflettere. L’ironia, che contraddistingue l’arte letteraria del premio Nobel, la fa da padrona.

Il funerale del padrone del Premio Nobel Dario Fo è un atto unico tratto dallo spettacolo Legami pure, tanto spacco tutto lo stesso, che ha debuttato a Genova nel 1969. La vicenda è quella degli operai di una fabbrica all’indomani dell’occupazione.

Mentre un improbabile commissario ne ordina lo sgombero, gli scioperanti architettano una messinscena per attirare l’attenzione dei passanti e sensibilizzarli sulle ragioni delle rimostranze. Prendendo in prestito gli abiti dell’oratorio accanto, essi decidono di rappresentare in una farsa il funerale del padrone.

Prende il via uno straordinario esempio di teatro nel teatro, in cui ciascun operaio impersona i protagonisti di una cerimonia funebre. La rappresentazione è tutta sopra le righe, e si arricchisce di presenze caricaturali di fine fattura, come il Gran Poiano, l’uccello che trasporta l’anima del defunto in cielo. Il punto più alto della farsa, quello in cui si decide di sacrificare un operaio per far quadrare i bilanci annuali degli incidenti sul lavoro, sbugiarda il gioco. Il cerchio sarà chiuso quando si chiuderà il sipario: a chi sarà fatto il funerale, al padrone o all’operaio, al fantoccio di stracci o all’uomo, e se i ruoli si scambiassero per un attimo, per una sorte bizzarra e circense, e si facesse il funerale al padrone vero, all’unico proprietario del proprio lavoro e della propria vita?

5) FILM

THE PRESTIGE

”The prestige” è il nuovo film diretto da Christopher Nolan (autore di “Memento”) e porta sulle scene una storia di ambientazione vittoriana. Tema portante del film l’accesa rivalità tra due maghi, il “Grande Danton” e il “Professore”, che sfocierà in odio dopo che un omicidio (volontario o involontario?) segnerà le loro vite. Strepitoso il cast: Hugh Jackman (il Grande Danton) e Christian Bale (il Professore) si sfidano a colpi di magie e cattiverie fino all’ultima scena. L’affascinante (anche se onnipresente) Scarlett Johansson è Olivia, assistente e amante di entrambi. Michael Caine, magistrale come sempre, è Cutter, ex mago passato da tempo dietro le quinte ad istruire aspiranti illusionisti.

In un cameo di grosso impatto torna sulle scene cinematografiche perfino David Bowie nel ruolo di Nikola Tesla, scienziato meno matto di ciò che si credeva all’epoca, e unico personaggio del film realmente esistito.

Ennesimo centro di Nolan (e della Warner) per un film letteralmente “magico”…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *