Quentin Tarantino: istruzioni per l’uso” di Simona Brancati

In contemporanea con Kill Bill Volume II di Q. Tarantino, esce in libreria “Kill Tarantino. Quentin Tarantino: istruzioni per l’uso” di Simona Brancati Pericle Tangerine Editrice, Roma 2004

Il saggio è strutturato come un caso poliziesco e raccontato in una forma narrativa che ricorre all’uso della prima persona nelle parti che ospitano gli interventi inediti di critici, autori e artisti che hanno collaborato o conosciuto Quentin Tarantino. Tra gli ‘ospiti’ Umberto Smaila, Enzo G. Castellari, Andrea G. Pinketts, The Millionaire (ex Combustible Edison, autori della colonna sonora di Four Rooms), Bo Svenson, i critici Giampiero Frasca e Renato Venturelli, lo sceneggiatore Luca Aimeri, The Transistors, Francesco H. Pepe … L’autrice, giornalista genovese, sfrutta l’analisi investigativa per indagare il “caso” Tarantino e il periodo storico in cui è esploso. All’esame della lente d’ingrandimento, smontati pezzo per pezzo, il personaggio, l’autore, i film, l’universo cinematografico con le sue leggi e i suoi feticci, i codici linguistici e narrativi che lo hanno reso il regista più citato e controverso degli anni Novanta. Una particolare attenzione è rivolta al rapporto cinema/musica con la prefazione firmata dalla band italiana The Transistors, già in rapporti di collaborazione artistica con i Combustible Edison, le cui musiche ben rappresentano lo spirito ‘cinematico’ e i riferimenti alle atmosfere e ai generi “tarantiniani”. Il dvd BookStage dietro alle quinte di un libro”, prodotto da Simona Brancati, raccoglie le interviste videofilmate nel corso del 2003 e utilizzate nel libro. E’ realizzato per la promozione e non è in vendita al pubblico. (Credits: interviste e produzione di Simona Brancati; riprese di Francesca Gobello; montaggio di Marzio Mirabella; musiche di The Transistors).

Simona Brancati (Genova 1968). Laureata in lettere moderne con indirizzo cinema, cui segue il diploma in sceneggiatura presso la scuola di cinema di Genova. Giornalista pubblicista, collabora per radio, giornali e uffici stampa nei settori cinema, teatro e turismo. Nel 2001 interviene all’esposizione interattiva degli artisti Loredana Galante e Lino Di Vinci con il racconto giallo “Night & Day… fino a che morte non li separi”, allestito come percorso narrativo della mostra presso lo Spazio della Volta di Genova. L’anno dopo scrive e produce con Christian Lanzavecchia il cortometraggio sperimentale “Sbarre Larghe”, segnalato nei festival di settore e trasmesso su alcuni canali satellitari. Sempre nel 2002 la sceneggiatura del corto “Indagine sessuale dal pianeta Godard”, scritta con Massimo Santimone, Daniele Corsi e Gianluca Brenelli, si classifica al terzo posto al Festival Dream Vision di Roma.

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