Flavia Vento, dal tavolino alla politica

BIOGRAFIA:

Nasce da madre olandese e padre italiano. Conseguito il diploma linguistico, intraprende l’attività di modella a Milano e Parigi. La sua carriera inizia nel mondo degli spot, con la partecipazione nel 1998 a quello della Ferrero Rocher e nel 1995 a quello della Neutro Roberts.

La notorietà mediatica le deriva dalla partecipazione alla trasmissione Il Lotto alle Otto nel 1999, nella quale interpreta la Fortuna e successivamente grazie a una pubblicità del caffè Lavazza (appartenente alla serie di spot ambientati in Paradiso), dove compare insieme a Riccardo Garrone e Tullio Solenghi. Nel maggio dello stesso anno l’edizione italiana di Playboy le dedicherà un servizio e la copertina del numero di maggio.

Successivamente il programma televisivo Libero la fa divenire nota al pubblico televisivo come “valletta sotto il tavolo“: in pratica per quasi tutto il programma rimane dentro una gabbia trasparente sotto al tavolino dove Teo Mammucari, il conduttore, appoggia i telefoni che servono per gli scherzi telefonici su cui si basa il programma, uscendo solo per raccontare freddure o cantare in modo stonato. Per alcuni critici questa partecipazione è l’ennesimo esempio di ragazza senza particolari doti artistiche e con un limitato bagaglio culturale divenuta famosa solo per la sua avvenenza fisica, altri invece fanno notare come proprio il suo ruolo, estremizzato al massimo, di “donna in vetrina”, sia in realtà una critica e/o una presa in giro da parte degli autori del programma nei confronti delle numerose vallette presenti in moltissimi programmi.

Nel 2000 viene scelta come protagonista per il calendario del mensile Boss. Nello stesso anno è anche la protagonista, insieme a Stefania Rocca e Alessia Merz, degli spot per la campagna di privatizzazione dell’Enel. Nell’estate del 2001 recita nella rappresentazione de Gli uccelli di Aristofane, insieme a Franco Oppini e Ninì Salerno, per la regia di Renato Giordano. Nell’estate del 2001 e del 2002 conduce Stracult, programma settimanale sul cinema italiano ideato da Marco Giusti, in onda in seconda serata su Rai 2; come sigla del programma viene usata anche la canzone “Il Mambo Del Giubileo” di Piotta, nel cui video Flavia Vento è protagonista femminile. Sempre in questo anno incide il cd singolo Moreno contenente 4 versioni differenti.

Nel 2002 è nel cast della fiction di Rai 2 Cinecittà accanto a Barbara De Rossi e Carlo Croccolo. Nel 2003 partecipa al film Andata e ritorno di Alessandro Paci. Partecipa alla prima edizione de La fattoria nel 2004 dove si ritira per incomprensioni con i compagni.

Successivamente si dedica allo studio per laurearsi in Scienze politiche.

Si è avvicinata al mondo della politica dichiarando inizialmente la propria simpatia per la Margherita, ma alle elezioni regionali del 2005 è stata candidata nel Lazio con il nuovo PLI, che ha presentato una lista unitaria al PRI a sostegno della candidatura a presidente di Francesco Storace, ottenendo 27 preferenze. In un incontro della Margherita, la Vento pronunciò un discorso, il cui testo venne riportato da numerosi siti internet e la cui registrazione venne mostrata anche in trasmissioni come Striscia La Notizia e altri telegiornali. Il discorso, che aveva l’aria di essere completamente improvvisato, era caratterizzato da un’esposizione frammentaria e sconclusionata, con la showgirl costretta a lamentarsi per le continue risate che disturbavano la sua esposizione e in seria difficoltà nell’esporre a dovere le sue idee. Ne risultò una lunga serie di banalità (considerando che si trattava di un comizio politico) e, in alcuni casi, la showgirl pronunciò frasi dal significato completamente opposto a quello che, molto probabilmente, voleva intendere, come quando disse: «Eppoi, uhm. Ecco, io metterei anche la mia faccia per degli ideali. Che sono, appunto, la guerra».

Nei mesi successivi, a quanto comunicato dal suo blog, si è riavvicinata a posizioni politiche più simili a quelle della coalizione di centro sinistra. In molti messaggi del suo blog e del suo sito ufficiale si professa amante degli animali, soprattutto cani, e ha cercato con più iniziative di sensibilizzare i lettori sul problema dei canili troppo affollati e senza fondi.

Nel 2006 partecipa, con altri personaggi televisivi minori che avevano ricevuto particolare visibilità in quel periodo (Raffaella Lecciso, Antonio Zequila, Giucas Casella, Karim Capuano, Francesca D’Auria, ecc…), al film Parentesi tonde, per la regia di Michele Lunella, generalmente ritenuto appartenente al genere trash. È stata coinvolta nello scandalo di Vallettopoli per un presunto ricatto al bomber e capitano della Roma Francesco Totti; accuse che la soubrette respinge.

Nell’autunno del 2012 ha manifestato la propria vicinanza al Movimento 5 Stelle in alcuni tweet ripresi anche dalla stampa.

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