ANNI ’80: L’ATTUALITA’ DI UN DECENNIO DA DIBATTERE E VIVERE

Università degli studi di Roma “La SapienzaFacoltà di Scienze della Comunicazione Via Salaria 113 – Roma

27 – 29 ottobre 2004 – Psikiatria ’80 : essere Ottanta oltre l’eccesso e le contraddizioni.

L’attualità di un decennio da dibattere e vivere

Tre giorni di incontri, dibattiti, approfondimenti, suggestioni e lifestyle dedicati agli anni ’80.

Il seminario Psikiatria ‘80 si articola in tre giornate (27, 28 e 29 ottobre), definite puntate, di studio, riflessione, approfondimento, presso l’aula Wolf della Facoltà di Scienze della Comunicazione, in via Salaria 113. Contenitore di discorsi, immagini, musica e oggetti di culto, ogni puntata avrà una struttura a flusso, mescolando contributi parlati e supporti visuali. Gli ospiti delle puntate sono professori universitari, giornalisti, scrittori, musicisti: Alberto Abruzzese, Giampaolo Silvestri, Rosaria Iardino, Luisa Valeriani, Paola Colaiacomo, Antonio Mancinelli, Ernesto Assante, Matteo B Bianchi, Garbo e Righeira. I titoli degli appuntamenti sono Generazione NEO (27 ottobre, ore 17), Corpo/arte moda e sottoculture (28 ottobre, ore 17), ’80 non ’80: gli anni ’80 oggi (29 ottobre, ore 10). L’idea di fondo di Psikiatria ‘80 è vivere gli anni ’80 e non semplicemente ripercorrerli o raccontarli. Per analizzare in tutti gli aspetti il più controverso e contraddittorio decennio del XX secolo.

L’obiettivo è seguire nel presente tracce di ’80. Vedere ciò che è vivo e ciò che è morto degli anni ’80. Condividere idee, ricordi, suggestioni, spunti intrecciando il piano visuale e quello teorico, il feticismo dei memorabilia con l’esperienza personale e il nightclubbing. Per sdoganare gli anni ’80 da una visione comune che li vuole frivoli e superficiali e dimostrare che al decennio ’80 attinge la scena culturale attuale. Per individuare percorsi di spendibilità nel prossimo futuro dello stile di vita ’80.

Perché gli anni ’80 sono attuali. Perché sono di moda. Perché sono la moda. Per farli conoscere a chi non ha avuto l’onore. Perché sono vivi. Perché sono morti. Per chi li odia e per chi li ama e per chi al decennio ’80 guarda con nostalgia. Per ricordare. Perché hanno il fascino dell’eccesso e della contraddizione. Col senno di poi gli anni ’80 emanano ancora un’aura generale di possibilità infinite e di creatività illimitata. In poche parole: oggi gli anni ’80 sono sinonimo di sperimentazione, di libertà, di abbandono e addirittura di sovraccarico. (Peter de Potter) Dal percorso principale si diramano due iniziative collaterali, per vivere gli anni’80 negli aspetti più pop, glamour, eccessivi, modaioli. Un modo per dislocare la presenza ’80 sul territorio romano, uscendo fuori dalla sede universitaria. Per rimappare una geografia della roma ’80 nel 2004. Tra mainstream e underground.

Mercoledì 27 Ottobre ‘04 – Aula wolf ore 17-19 Via Salaria 113 – Roma Generazione Neo

Neo come nuovo, come un qualcosa che non c’era e che nel decennio ’80 prende forma e vita. Tutto negli anni ’80 è neo. Si delinea un nuovo assetto geo/politico. Si reagisce agli anni ’70 con una smoderata corsa ai consumi. La televisione e l’editoria subiscono forti trasformazioni. Grandi eventi nazionali e internazionali sono tasselli del complesso del decennio ’80.

Intervengono: Alberto Abruzzese – Introduzione Giampaolo Silvestri – Pace, diritti, ecologia : gli anni ’80 e l’impegno civile Rosaria Iardino – La strumentalizzazione politica dell’aids negli anni ‘80

Giovedì 28 Ottobre ‘04 Aula Wolf ore 17-19 Via Salaria 113 – Roma Corpo/arte moda e sottoculture

Il corpo protagonista assoluto degli anni ’80. Il corpo performativo e le nuove avanguardie artistiche. Super Body :la vita notturna, il corpo in scena, le discoteche, le nuove identità. Nasce il Made in Italy: dalla sartoria al prét a porter, lo stilista protagonista: divismo in passerella. Da mannequin a top model.

Intervengono: Luisa Valeriani – Introduzione Paola Colaiacomo – Essere alla moda per la “generation with no name” : Leigh Bowery e il look come creazione del corpo Antonio Mancinelli – J.P.Gaultier e Comme des Garçons : le due anime della moda anni ’80

Libreria Motamot ore 20,30 Via Giulio Rocco 37/39 – Roma – Presentazione del libro “Mi ricordo” Un viaggio nei ricordi personali di Matteo B Bianchi che diventano i ricordi di una generazione. L’autore terrà un reading del libro in un atmosfera molto 80, arricchita dalla presenza di Garbo e dei Righeira

Venerdi 29 Ottobre ‘04 – Aula Wolf ore 10-13 Via Salaria 113 – Roma ’80 non ’80 : gli anni ’80 oggi

Non solo la mostra eXcess, ma la pubblicità di moda e le passerelle sono di nuovo ’80, bigiotteria cheap di plastica, le Dunk, lo street style, la TV che riguarda se stessa in quel decennio, favolose nullità, Taboo di Boy George, le serate disco ’80, il ritorno di Mary Paul per Fiorucci, i Bluvertigo, i Soerba, gli album tributo ecc… Il punk all’italiana di Ruggeri o Jo Squillo; quello vero e più estremo dei CCCP. Lo stile inglese alla Morissey di Garbo…

Intervengono Ernesto Assante – Introduzione Matteo B Bianchi – Action and drama – Perché sono un orfano degli anni ’80 : la musica e la cultura visiva del decennio

Garbo e i Righeira Gli anni ’80 vissuti da protagonisti

Discoteca Qube ore 23,30 Via di Portonaccio 212 – Roma Psikiatria ’80 a Muccassassina Easy Squeezy DJ vi farà rivivere i fasti dello Studio 54

L’Associazione culturale Koolhunters è un osservatorio sulle nuove tendenze, sugli stili di consumo e sull’universo della comunicazione. L’obiettivo di Koolhunters è l’interpretazione e la previsione dei fenomeni di consumo.

Il lavoro si focalizza sul territorio di Roma e può contare su una stretta collaborazione con l’Università La Sapienza, serbatoio inesauribile di idee.

Le attività di Koolhunters sono: interpretazione e previsione dei fenomeni di consumo, organizzazione di eventi, piani di comunicazione, attività di formazione.

Le aree di cui Koolhunters si occupa sono: lifestyle, musica, cinema, tv, cartoon, fumetti, arte e grafica, editoria e media, fashion & styling, tecnologia.

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