Secondo appuntamento estivo con i “Consigli per gli acquisti“ firmati da Luca Cirillo

1) TEATRO

GLOBE THEATRE Villa Borghese

Roma 30 giugno – 21 luglio 2005 ore 21.00

ROMEO E GIULIETTA di William Shakespeare

Regia di Gigi Proietti

Romeo e Giulietta. Uno dei testi più rappresentati nella storia del teatro, una delle storie d’amore più belle ed emozionanti mai scritte.

Chi non si è mai commosso alla scena della dichiarazione d’amore sotto il balcone, con le stelle a fare da mute testimoni di un sentimento, tanto forte quanto avversato dal mondo che circonda i due giovani veronesi?

Solo Shakespeare poteva dare corpo ed anima ad una vicenda così densa di spunti.

Il Grande Bardo rimane ancora oggi il più famoso e rappresentato drammaturgo, il punto di riferimento quando si voglia parlare di dialoghi e personaggi che ci hanno fatto innamorare, vibrare, pensare.

Viene quindi quasi spontaneo l’accostamento con un grande affabulatore come Gigi Proietti, che ha creato una Compagnia dei Giovani per mettere in scena spettacoli dalle caratteristiche ben definite: testi importanti, grande energia ed amore per il teatro, cast di assoluta qualità.

Proietti ha sempre portato sul palcoscenico emozioni e sentimenti profondi. Dirigere una Compagnia di giovani vuol dire quindi dare nuova linfa vitale al nostro mondo dello spettacolo, incanalare le energie positive giuste, il mix indispensabile di talento ed entusiasmo, per allestimenti capaci di soddisfare pienamente gli spettatori.

2) CINEMA

L’EDUCAZIONE SENTIMENTALE DI EUGENIE

regia di Aurelio Grimaldi

Sono passati trent’anni dall’uscita di ”SALO’ o LE 120 GIORNATE DI SODOMA, ultimo capolavoro di Pier Paolo Pasolini, e uno dei suoi dichiarati sostenitori, il regista siciliano Aurelio Grimaldi, decide di ”toccare” nuovamente un autore come De Sade (ma in questo caso il ”Sade meno sadico”…) per il film ”L’educazione sentimentale di Eugenie”, liberamente tratto da ”La filosofia nel Boudoir”, nelle sale dal 17 Giugno (distribuzione BIM). ”L’educazione sentimentale di Eugenie”, segna il ritorno di Grimaldi alla regia a due anni da ”Un mondo d’amore” ed è la terza incursione del regista ad un cinema di chiara essenza erotica dopo ”Il macellaio” (perdonabile ”errore” in una carriera fatta di produzioni impeccabili) e l’ottimo e sottovalutato ”La donna lupo”. In attesa di ultimare la tanto attesa ”Trilogia su Moro e le Br” che da anni costringe Grimaldi a continue interruzioni per motivi produttivi, arriva al cinema questa piccola opera dal sapore retro’, girata in digitale (unica grossa pecca dell’operazione), a costi e tempi ridotti all’osso e con un cast di esordienti a cui si affianca l’esperta Guia Jelo, autentica ”icona grimaldiana”, che si esalta nel ruolo della bigotta mamma di Eugènie. In breve la sinossi: Madame de Saint Ange ha finalmente ottenuto l’incarico dal duca di Mistival di occuparsi dell’educazione sentimentale della virginale figlia Eugenie. Madame è assai attratta dalla ragazzina ma, contemporaneamente, ha architettato il modo di sedurre anche il marchese di Dolmance’, dotto e giovane filosofo, famoso per la sua intelligenza e il suo fascino, ma noto omosessuale… Suggestiva l’ambientazione (un appartamento settecentesco sito nel ”Palazzo Rosso” di Genova) e volenterosi gli attori, tra i quali spiccano l’ottimo Valerio Tambone, abile nel tratteggiare l’ambiguo e libertino Marchese di Dolmance’ e la bella Sara Sartini, Eugenie timida e al tempo stesso umorale, ancora una volta una scelta indovinata da Grimaldi. Bravi anche Antonella Salvucci, una Madame Saint Ange dal fisico mozzafiato, Cristian Stelluti nel ruolo del fratello (e amante) di quest’ultima e Salvatore Lizzio, docile e avvenente servo. La sceneggiatura, scritta da Grimaldi con l’esperto Michele Lo Foco (gia’ autore de ”La donna lupo”), concede molto spazio agli attacchi verso la religione, in perfetta linea con lo spirito illuminista del ‘700. ”L’educazione sentimentale di Eugenie” e’ un ”piccolo” ma divertente film, omaggiante un’epoca che non c’e’ piu’, quella del ”cinema di genere” anni ’70/’80, spensierata e maliziosa.

3) LIBRI

Torniamo a parlare della mitica ”Taschen” con altri due splendidi volumi, ovvero ”The Male Nude” e ”Kula”.

David Leddick

THE MALE NUDE

THE MALE NUDE, come si evince dal titolo, e’ un esauriente viaggio temporale (oltre 700 pagine!) omaggiante la bellezza maschile (rigorosamente nuda) curato da David Leddick.

Si parte dagli inizi del secolo scorso e si arriva ai giorni nostri in una miscellanea di fotografie artistiche e provocatorie che vedono protagonisti anche personaggi noti come Joe D’Alessandro, Sterling Saint Jacques ed Helmut Berger (in uno splendido scatto del maestro Helmut Newton).

Da segnalare anche la presenza di alcune foto realizzate dal grande Andy Warhol.

Un volume atipico, vista la preferenza dei fotografi (e degli editori) verso il nudo femminile, che a maggior ragione rende l’operazione interessante, provocatoria… imperdibile.

Recentemente, in occasione del venticinquesimo compleanno della ”Taschen”, è stata pubblicata una edizione speciale del volume, sempre curata da Leddick (576 pagine) con copertina alternativa.

Vlastimil Kula

KULA

”… evocativa, misteriosa, provocatoria e altamente erotica, l’arte di Kula non si lascia classificare facilmente…frustrato da quella che lui chiama la “noia della pornografia” e dalla descrizione meccanica del sesso, Kula tende a prendere le distanze dai generi tradizionali, esplorando territori sconosciuti e sfidando i limiti di ciò che viene considerato arte…”. Ancora una volta un grande fotografo erotico entra a far parte della ”corte” Taschen e il libro di Vlastimil Kula, conferma le doti dell’artista della Repubblica Ceca. Sin dalle prime immagini del volume, Kula immerge il lettore in un bianco e nero raffinato, contrastato e paradossalmente luminoso. L’opera e’ divisa in quattro capitoli (”Erotica Proibita”, ”Lovely Story”, ”Rape of a Photographer” e ”With Satyr in Bath”) che lasciano il segno ed esaltano il virtuosismo di Kula… Sesso, tabu’, amore, passione e ribellione, sono i temi trattati da Kula che spesso appare come protagonista dei suoi stessi scatti, insieme alla moglie e un ottimo gruppo di modelle e modelli quanto mai calati nella dimensione ”monocrome” delle sue immagini. Dopo i lavori di Roy Stuart, Richard Kern, Natacha Merrit ed Eric Kroll ecco quindi un altro libro mono/fotografico consigliatissimo, elegante ed eccitante…un altro colpo messo a segno dalla ”Taschen”.

Grazie a Francesca Bondioli di ”Interlogos” per la collaborazione.

4) CD

BISCA – AH! (Rai Trade)

Tornano sulle scene i BISCA, gruppo storico della scena napoletana, e tornano con AH!, un album ricco di sfumature, dall’hip hop al reggae fino al dub e al funk, che convince dalla prima all’ultima traccia (evento quanto mai raro nell’attuale panorama discografico italiano…). Il singolo ”Facce”, battutissimo dalle radio in questo periodo, segna la riuscita collaborazione del gruppo con Michele Salvemini da Molfetta, alias CAPAREZZA, che si produce in uno dei suoi indovinati rap-scioglilingua. Il brano in questione (scritto insieme allo stesso Caparezza), e’ un ottimo biglietto da visita per l’album che vede gemme quale ”Sono come tu mi vedi” (ospite un Piero Pelu’ quanto mai ispirato) e l’energico ”Io sono qui”, in cui spicca il basso di Gianni Maroccolo (ex Litfiba e Csi) a dare peso alla ritmica. ”Che senso ha” viaggia su una base elettro-reggae con martellante drum-machine, synth monofonico e chitarra ritmica a fare da struttura fino all’ingresso inaspettato (e azzeccato) del sax solista. ”Pecchè” e’ un brano da club omaggiante il grande Fela Kuti, re dell’afrobeat morto otto anni fa, autentico ispiratore del gruppo napoletano. Con ”N’ata cosa”, ritroviamo i Bisca ”di un tempo”, in cui la tradizione napoletana e’ armoniosamente sposata alle spedite sonorita’ elettroniche. Ottimo lavoro ragazzi!

5) INTERNET

BRUNELLA SELO

In attesa dell’intervista che troverete presto su ”Palcoscenico”, vi consiglio un salto su brunellaselo.it sito ufficiale della cantante BRUNELLA SELO, voce inconfondibile al fianco di tanti artisti italiani (da Lucio Dalla a Nino D’Angelo passando per Eugenio Bennato, Tony Esposito e il compianto Gianluigi di Franco) e oggi al debutto da solista con l’album “ISO” (Ed. Il Manifesto), in cui ricerca e tradizione si miscelano magicamente. Nella web page di Brunella troverete tante foto, un’esaustiva biografia, alcuni sample tratti dal suo album e…un paio di squisite ricette. Impredibile una visita al suo sito e l’acquisto del cd (di cui parleremo ampiamente durante l’intervista) per scoprire il mondo di un’Artista come poche altre…

6) RIVISTE

FILMAKER’S MAGAZINE

E’ in edicola il nuovo numero di FILMAKER’S MAGAZINE (Giugno-Agosto)… ancora con un fantastico dvd, ”DEMON LOVER” di Olivier Assayas! Presentato al Festival di Cannes nel 2002 e mai uscito al cinema, Demonlover e’ un thriller fantascientifico fuori dagli schemi. Interpretato dalla bella Connie Nielsen (Il Gladiatore), tra un’immagine in pellicola e una in digitale, il film racconta una storia di spionaggio industriale. Diane e’ una giovane donna che lavora per una potente e ricchissima multinazionale francese guidata da Henri-Pierre Volf. Nella logica della diversificazione delle attivita’, dal campo immobiliare alla moda, il Gruppo Volf sta negoziando l’acquisizione di TokyoAnime, compagnia giapponese che produce un nuovo tipo di fumetto manga. I cartoni vorrebbero essere definiti erotici ma in realtà riescono ad essere furbescamente porno, con immagini digitali in 3d. Il giro di denaro e’ vertiginoso e pertanto sorvegliato da agenti segreti specialisti in spionaggio industriale. Naturalmente c’è un concorrente che intende far naufragare ogni progetto. Il film, algido, fatto di paesaggi lunari illuminati ad arte e di donne splendide e glaciali, filmate da Assayas con delicata sensualità erotica, è accompagnato da una colonna sonora d’eccezione sulle note dei newyorkesi Sonic Youth. Il dvd e’ allegato alla rivista al prezzo di 8.50 euro.

E inoltre, nel numero di giugno di FILMAKER’s magazine: IL SEME DELLA DISCORDIA: La bioetica al Cinescopio L’UOMO CHE SOGNAVA ALL’INDIETRO: Monografia su Sam Raimi LE CONVERSAZIONI DI FMM: interviste a John Landis, Andrei Zviagintsev, Robert Zemechis e Sandro Petraglia SPECIALE SCENEGGIATURA: Reportage su tecniche, strumenti e protagonisti della scrittura cinematografica E infine il consueto ATLANTE TRIMESTRALE su film, dvd, colonne sonore, libri e festival.

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